venerdì 29 dicembre 2023

 Le Cartellate




Da sempre ho visto fare a Natale le cartellate. Anzi a casa mia, oltre a frittelle e crostoli di derivazione veneta, non c'erano altre tradizioni.
 A Natale quindi, tonnellate di cartellate. Eravamo tanti e di buon appetito.
Poi da sposata, ho contribuito e rimasta senza l'aiuto della esperta nonna Rachele, ho dovuto industriarmi a farle da sola e ho continuato a sfornarne tante anch'io.
Le quantità diminuiscono di anno in anno, ma resta questa solida tradizione che devo tramandare ai giovani sempre meno esperti.

Ed allora ecco la ricetta di Nonna Rachele

 - 1 kg. di farina
 - 200 ml di olio
 - 100 di zucchero con cannella , sale q.b.
- vino bianco tiepido (circa 200 md )
- Vin cotto di uva


Sistemare sulla spianatoia la farina a fontana, aggiungere il sale, l'olio e lo zucchero.

Riscaldare leggermente il vino bianco, versarlo un po'alla volta  e impastare con la farina. La quantità dipende dal tipo di farina.

Lavorare finché non si ottiene un impasto liscio, Lasciar riposare almeno 30 minuti, coperto da un tegame tiepido capovolto.

Tagliare l'impasto a pezzi e lavorare ogni singolo pezzo, ripiegandolo più volte, poi stenderlo in una sfoglia sottilissima e tagliarlo con una rotella dentata in striscioline.

Per il procedimento di come far diventare una strisciolina , una stupenda  rosa " la cartellata" vi rimando ad uno dei milioni di video sull'argomento. Certo per principianti non è facile.

Lasciarle riposare una notte, poi friggerle in abbondante olio, a casa mia rigorosamente d'oliva, ma vengono forse meglio con olio di semi di arachidi.

Per la frittura immergere le cartellate e rigirarle  in modo che non si riempiano di olio. Scolarle su carta

Riscaldare il vin cotto, immergere le cartellate dalla parte opposta e rigirarle in modo che si riempiano un poco di vin cotto.







  


 

 


sabato 8 ottobre 2022

Torta soffice di zucca e prugne

                                            


 130 g zucca cruda grattugiata

2 uova 

50 ml olio extravergine

50 ml yogurt greco magro

110 g zucchero

140 g farina 00 

8 gr. lievito in polvere per dolci 

1 pizzico di sale

5 prugne secche a pezzi


Inserite nel frullatore la zucca cruda grattugiata con l'olio e lo yoghurt e frullate per

ottenere una consistenza cremosa. Montate a lungo le uova con lo zucchero fino a

renderle spumose. Setacciate la farina con il Lievito ed una presa di sale e

mischiatela alle uova ed alla zucca delicatamente per non smontare il

composto.

Unite le prugne secche ridotte a cubetti.

 Strizzate un foglio di carta forno bagnato e rivestite una tortiera apribile di 22 cm, rovesciate l'impasto,

livellate ed infornate a 180° per 30/40 minuti. 

Da fredda si può spolverizzare con zucchero a velo.


martedì 22 dicembre 2020


Gnocchi di zucca


zucca a fette senza la buccia esterna 350 g
Patate 250 g 
Farina g,200
uova 1 medio g. 58


Tagliare la zucca a fette senza la buccia esterna( circa 350 g) , adagiarla su una leccarda ricoperta da carta forno e  cuocerla in forno preriscaldato a 200°C per 15-20 minuti (o ventilato a 180°C per 10-15) fino a che non comincerà a seccare leggermente in modo che  si asciughi e non rilasci acqua durante la preparazione degli gnocchi ( 185 g di zucca cotta).

   Cuocere le patateper 30-40 minuti dal bollore,  dovranno risultare morbide ma non sfaldarsi, quindi non assorbire troppa acqua, sbucciarle ( 215g.) e schiacciarle  con lo schiacciapatate, poi schiacciare anche la zucca.Salare leggermente e spolverate con noce moscata.

Versare il tutto  su una spianatoia sulla  farina setacciata. Lavorate gli ingredienti ancora caldi, specialmente le patate, per non disperdere gli amidi e far risultare colloso e più facilmente lavorabile l’impasto. Lavorare velocemente l’impasto con un tarocco  e una volta intiepidito, incorporare l’uovo aiutandosi con una forchetta  e con il tarocco fino a che non sia omogeneo . 

Lavorare il  meno possibile l'impasto e velocemente. Dargli la forma di panetto e lasciarlo riposare a temperatura ambiente coperto per almeno 10 minuti.

   Spolverizzare il piano di lavoro con poca farina riprendere l'impasto e tagliarlo a piccoli bocconcini della dimensione circa di 1,5-2 cm  passandoli sul retro di una forchetta o grattugia poi  su un canovaccio infarinato.
Cuocerli una porzione per volta nell’acqua bollente, attendendo che risalgano in superficie. Appena riaffioreranno,    scolarli bene.
Io li ho conditi con parmigiano e sugo di pomodoro.